
05 Nov Classico o moderno? Scegliere lo stile della camera da letto
Scegliere come arredare la propria casa non è mai un’operazione semplice. Spesso ci si scontra infatti tra le nostre tantissime idee di arredo con invece il dover optare poi per una sola variante. Si cerca infatti, il più delle volte, di inserire all’interno della propria casa tutti gli elementi che si amano finendo però per fare più un bazar indiano che una casa arredata con gusto.
Tale problema si riflette poi anche e soprattutto per la camera da letto, in quanto si vuole appunto che il gusto estetico incontri il più possibile il comfort e la vivibilità degli ambienti per un corretto e soave riposo. Arrivati a tal punto sorge però l’interrogativo che sempre più attanaglia tutte le persone intente ad arredare la propria camera da letto, ovvero: stile classico e moderno? La scelta non è sicuramente semplice, in quanto spesso non si ha una netta propensione vero l’uno o l’altro stile. Sarebbe bene però decidere dapprima in base all’appartamento stesso che si va ad arredare.

Tenendo conto infatti dei punti di luce e quindi delle finestre a disposizione, oltre che all’ampiezza e la conformazione degli ambienti, si riuscirà a capire quale stile sarebbe più corretto adottare. Non è infatti molto indicato riempire una camera piccola e buia di mobili in mogano scuro e tendaggi in velluto pesanti. Ecco quindi che una prima valutazione di tale tipo potrebbe rivelarsi davvero utile.
Possono presentarsi casi in cui però tale piccola valutazione non riesca a risolvere il dilemma, vuoi per gli spazi a disposizione vuoi per l’indecisione stessa dei proprietari o degli arredatori. Ecco quindi che in aiuto arriva una nuova concezione dell’arredamento, come compromesso stilistico. Tale interrogativo o dilemma se vogliamo, ha portato infatti a creare una nuova variante di classicismo, chiamato il classico contemporaneo, ovvero una sorta di incontro tra i due stili per evitare problemi decisionali e per permettere di arredare con gusto e ricercatezza la propria casa. Lo stile classico contemporaneo è infatti costituito da mobili dai legnami ricercati ma privati dei fronzoli e degli intarsi tipici dello stile francese Luigi XVI. Tale caratteristica è dovuta alla predominanza in tale stile della funzionalità, che va quindi a sormontare la troppa ricercatezza di mobilio e suppellettili estremamente elaborate.
Possono presentarsi casi in cui però tale piccola valutazione non riesca a risolvere il dilemma, vuoi per gli spazi a disposizione vuoi per l’indecisione stessa dei proprietari o degli arredatori. Ecco quindi che in aiuto arriva una nuova concezione dell’arredamento, come compromesso stilistico. Tale interrogativo o dilemma se vogliamo, ha portato infatti a creare una nuova variante di classicismo, chiamato il classico contemporaneo, ovvero una sorta di incontro tra i due stili per evitare problemi decisionali e per permettere di arredare con gusto e ricercatezza la propria casa. Lo stile classico contemporaneo è infatti costituito da mobili dai legnami ricercati ma privati dei fronzoli e degli intarsi tipici dello stile francese Luigi XVI. Tale caratteristica è dovuta alla predominanza in tale stile della funzionalità, che va quindi a sormontare la troppa ricercatezza di mobilio e suppellettili estremamente elaborate.

Per realizzare tale binomio classico-moderno, è importantissimo farsi guidare nella scelta di tutti gli elementi d’arredo presso rivenditori fidati, in modo da inserire all’interno della camera da letto degli armadi in legno, con letto in ferro battuto o legno chiaro. Ci si può poi sbizzarrire aggiungendo dettagli come specchiere e bauli più ricercati, per donare un tocco retrò alla stanza; oppure aggiungendo lampade o altri complemento d’arredo in acciaio o comunque dalle linee essenziali, per creare un ponte con lo stile moderno.
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