
20 Lug Guida ai materiali per il top cucina
In una cucina che si rispetti, non può mancare il famoso top cucina, conosciuto da molti anche come piano di lavoro. Senza esso sarebbe impossibile godersi una piacevole colazione o preparare il pranzo per tutta la famiglia. Insomma, è un elemento irrinunciabile per la realizzazione della cucina perfetta.
Se volessimo descriverlo in modo più minuzioso, potremmo definire il top come la parte posta al di sopra della cucina, una superficie continua sagomata opportunamente per seguire la forma della cucina e accogliere lavello e piano cottura.
Top per cucine: elegante o efficiente?
Scegliere un top cucina che possa soddisfare sia il fattore estetico che quello funzionale oggi per fortuna non è impossibile. Ma in commercio esistono differenti materiali, motivo per il quale è necessario valutare attentamente, prima di arrivare alla fatidica scelta, pro e contro di ognuno di essi. Il piano cottura è sottoposto a numerosi sollecitazioni, ciò comporta la possibilità che ci sia un rischio di logoramento se non si opterà per la scelta più idonea. Esistono in commercio diversi materiali, alcuni completamente naturali altri invece ottenuti grazie alla tecnologia. Insieme oggi passeremo in rassegna quelli più diffusi per capire qual è quello più adatto alla tua prossima cucina.
Top cucina: i materiali più diffusi
- Fenix. Per gli amanti dell’eleganza, optare per un piano cucina in Fenix è la scelta perfetta, un autentico gioiello di avanguardia e tecnologia. Oltre ad essere esteticamente molto raffinato, esso è morbido al tatto e possiede elevate qualità antibatteriche. Essendo un materiale estremamente liscio privo di qualsiasi fessura, difficilmente residui di cibo rimarranno sul piano. Per la fase della pulizia, basterà passare un panno umido associato a comuni prodotti di detersione. Inoltre, grazie all’impiego delle nanotecnologie nel processo produttivo, basterà passare un panno caldo su graffi e piccoli tagli per riparare completamente e far tornare il top come nuovo.
- Marmo. Per gli amanti dello stile naturale, alla ricerca di qualcosa che possa ricreare un’atmosfera elegante ma al contempo semplice, l’ideale è un top cucina in marmo. La semplicità e il prestigio di questo materiale catturano l’attenzione con venature uniche al mondo. Esteticamente è uno dei materiali più belli presenti sul mercato. Ma dal punto di vista funzionale, un top in marmo è piuttosto delicato. Vi sono alcuni tipi di macchie infatti che possono danneggiare il top cucina in marmo: tra queste l’olio e aceto o limone. Tuttavia, la rimozione tempestiva di questi prodotti dal piano e la pulizia con prodotti specifici e detersivi delicati, preserveranno al meglio la sua bellezza, ricca di svariate sfumature.
- Quarzo. Il top, in questo caso, è composto al 95% da quarzo puro integrato da resine e pigmenti utilizzati per correggerne caratteristiche e aspetto. Essendo un materiale liscio e poco poroso, è anche molto igienico e semplice da pulire. Il top in quarzo più famoso al mondo è OKITE: completamente Made in Italy, si tratta di una superficie molto resistente (5 volte più del marmo e del granito), non porosa, è facile da pulire e non richiede manutenzione. Tutte caratteristiche che giustificano il successo sulle cucine Stosa.
- Granito. Analogamente al marmo, il granito è una pietra naturale, ma che offre sotto il punto di vista funzionale, una migliore resistenza rispetto al marmo. Il granito tuttavia assorbe velocemente qualsiasi tipologia di liquidi. Ecco perché è consigliato l’utilizzo tempestivo di un panno per eliminare le macchie.
Top cucina in laminato e HPL
Tra i top cucina Lecce che garantiscono un buon rapporto qualità-prezzo c’è anche il laminato. Sceglierlo significa assicurarsi resistenza agli urti, ai graffi e alle abrasioni tipici della vita in cucina ad un buon prezzo. Altra qualità molto apprezzata per il top cucina in laminato è la sua ecletticità: può imitare brillantemente l’estetica di materiali molto diversi tra loro come il legno, la pietra naturale in una grande gamma di colori.
Le numerose innovazioni e i progressi nel campo del laminato post-formato, hanno portato alla creazione del top cucina in HPL. Nello specifico, si tratta di un piano cucina composto da piccoli strati di fibre di cellulosa combinati alla resina termoindurente. Il piano cucina in HPL è dotato di due caratteristiche molto apprezzate in cucina: l’impermeabilità e la resistenza al calore fino ad un massimo di 180°. Il motivo per cui viene spesso scelto nelle cucine Stosa è la possibilità di realizzare lavelli integrati con la stessa finitura, molto di tendenza in questi anni.
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