
29 Apr Letto contenitore: perchè sceglierlo?
Grazie alla sua funzionalità, il letto contenitore rappresenta una soluzione pratica e innovativa per soddisfare tutte le esigenze in termini di spazio. Specialmente se la casa è piccola e non si dispone di un ripostiglio capiente. In questi casi, avere un vano supplementare in cui poter riporre lenzuola, coperte e vestiti per il cambio di stagione è certamente un grande vantaggio.
Oltre ad ottimizzare gli ingombri, il letto contenitore consente anche di mantenere più facilmente l’ordine, in quanto tutto sarà perfettamente organizzato e a portata di mano. L’ampiezza del vano vi farà avere una visione d’insieme del contenuto, rendendo più facile trovare ciò che cercate. A beneficiarne è anche l’estetica, dal momento che avere un letto contenitore permette di ridurre il numero di arredi in camera da letto. Così potrete puntare su un aspetto più elegante ed essenziale e facilitando anche le operazioni di pulizia quotidiana.
Un altro aspetto positivo si riferisce alla comodità d’uso, dal momento che il rifacimento del letto sarà più semplice. Dite addio agli sforzi necessari per ripiegare gli angoli delle lenzuola sotto al materasso.
Infine, è possibile scegliere il contenitore non solo per il letto matrimoniale, ma anche per quello singolo oppure a una piazza e mezza dei vostri figli, in modo da poterlo sfruttare per sistemare giochi o vecchi libri.
Il meccanismo del letto contenitore
Il letto contenitore è strutturato in modo semplice ma molto intelligente, essendo composto da un vano inserito al di sotto di rete e materasso. L’apertura è solitamente rallentata, in modo tale da accompagnare il movimento dolcemente e senza traumi per chi lo utilizza. Il meccanismo alla base del letto contenitore si basa su una serie di leve che vengono messe in azione grazie a dei pistoni fissati alla struttura del letto. In questo modo, azionando l’apposita maniglia, si potrà attivare il sistema di sollevamento con una sola mano.
Questo congegno può essere di due tipologie: la prima, più comune e basilare, prevede che la rete si sollevi di 45°, facendo perno sulla testata. La seconda, invece, si chiama Easy up e permette di ottenere un’apertura parallela al pavimento.
In particolare, quest’ultimo sistema risulta estremamente pratico non solo per sistemare e riporre oggetti nel vano contenitore, ma anche per il rifacimento del letto e per il cambio delle lenzuola.
In entrambi i casi, è molto importante che vengano impiegati materiali di prima qualità per la realizzazione del letto, così da non rischiare che il funzionamento si usuri prima del tempo. Ciò potrebbe rendere difficoltosa l’apertura del contenitore.
I diversi modelli di contenitore
Oltre al classico letto contenitore con apertura inclinata/verticale di tipo frontale, esistono sul mercato anche modelli con apertura laterale. Questi ultimi, ugualmente permettono di alzare rete e materasso sfruttando un meccanismo basato su pistoni a gas.
Un’ulteriore variante, invece, non prevede l’impiego di dispositivi di sollevamento ma utilizza semplici cassettoni. In questo caso la capienza sarà, ovviamente, minore, in quanto non potrete sfruttare lo spazio destinato all’alloggiamento del sistema di apertura, ma risultano più semplici da pulire e più resistenti all’usura quotidiana.
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